Molti funzionari pubblici pretendono il marchio Accredia indipendentemente dal fatto che la firma di un Chimico laureato ed iscritto all’Albo della categoria sia una condizione necessaria, ma anche sufficiente per accettare il “certificato d’analisi”. Da circa due anni l’OT di Treviso assieme ad altri Ordini ha sentito la necessità di avviare un percorso chiaro di tutela della professione del Chimico e del Fisico rispetto alle pretese di Accredia. In collaborazione con la Federazione Nazionale dei Chimici e dei Fisici, è stato istituito un apposito Tavolo Tecnico di dibattito che è sfociato nell’allegata lettera condivisa a livello Nazionale e trasmessa a tutte le Amministrazioni Pubbliche.
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